selfcare

 

Nell’articolo precedente ti ho parlato della matrice di Eisenhouer e come sia importante capire quali sono le attività a cui dedicarsi e quali invece rubano tempo ed energia senza dare nulla in cambio.

Nel riquadro Importante: sono i progetti a medio/ lungo termine che sono in grado di migliorarti drasticamente la vita..

La nostra giornata dovrebbe essere composta per la maggior parte da attività importanti per noi, per il nostro benessere e fondamentali per vivere serenamente. Ecco perché ogni giorno lo progetto con inseriti dei task per il mio benessere.

Quando si lavoro da soli e non inseriti in un contesto aziendale si corrono due rischi:

  • uno si mescolano attività familiari ad attività lavorative
  • l’altro si lavora senza limiti, e quindi la sera, il weekend e diventa tutto lavoro, con grave stress e danno alla salute prima mentale e poi fisica!

Chiaramente anch’io ci sono cascata nel loop! Ma per fortuna ho applicato subito tecniche di selfcare che mi hanno aiutata a trovare un equilibrio tra vita e lavoro. Cosa ho fatto in pratica? Mi sono segnata su un quaderno le mie azioni di benessere cosa mi ricarica, cosa mi diverte, cosa mi rilassa, cosa mi nutre la mente e lo spirito e cosa mi fa star bene il corpo e ne ho inserito alcune ogni giorno, così da avere momenti di ricarica alternati a momenti di produttività. Ho preparato un file che ho stampato e che tengo appeso in bacheca in atelier per ricordarmi che la vita fa parte del lavoro e non sono un criceto che corre sulla ruota ogni giorno….ti lascio il link al file se vorrai scaricarlo o meglio creane uno solo per te: clicca sull’immagine e accederai a dropbox.

selfcare

La mia giornata inizia con 10 minuti di mindfulness, colazione e un’ora di piscina. Questo mi permette di attivare l’energia e di lavorare poi concentrata.Segue un blocco di lavoro di 3 ore fullimmersion, poi uno stacco e una pausa felicità, con un break o un momento social. Segue un altro blocco di lavoro di 3/4 ore e poi stacco. Mi allontano dal computer, mail e telefono e dedico le altre ore alla famiglia. e in questo momento inserisco le pillole di energia come lettura, giardinaggio o semplicemente coccolare la gatta.

Spero che il mio racconto possa essere uno spunto per riflettere su cosa ti fa stare bene e cercare di introdurre nella quotidianità le azioni IMPORTANTI per la te, naturalmente adattando alla singolarità di ogni vita, con impegni e lavori differenti.

Se ti piace confrontarti su questi temi ho creato un gruppo in Facebook dedicato al self care: è aperto a tutte le donne che vogliono prendersi cura di sé per star bene con sé stesse e con gli altri: BE BEATIFUL BE REAL chiedi l’accesso sarai la benvenuta.

Patrizia